Oggetto: Concertazione per gli interventi attuativi regionali del decreto del 27 ottobre 2020 “Criteri e modalità di utilizzo delle risorse del fondo di sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare per gli anni 2018-2019-2020 Gentile Assessore, La ringrazio per il coinvolgimento delle Associazioni dei Familiari Assistenti e per la considerazione del nostro contributo in relazione ai provvedimenti in favore del Familiare assistente /Familiare caregiver.
Relativamete alla scheda, Co.Fa.As.”Clelia” ritiene che il documento è condivisibile e bene articolato.
Chiede però di considerare e di valutare le seguenti osservazioni:
1. sull’esempio di numerosi Paesi europei sarebbe importante differenziare il familiare caregiver che si prende cura di un familiare con disabilità dalla nascita o in età infanto-giovanile, ossia per tutto l’arco della vita, dal familiare caregiver che si prende cura di un congiunto anziano non autosufficiente. Non mi soffermo, consideratane la ovvietà, sulla sostanziale differenza del livello di necessità assistenziali e del relativo impegno fisico e psichico del familiare assistente.
2. ai fini di una più giusta distribuzione delle risorse e in armonia con analoghi provvedimenti di numerosi altri Paesi europei, gli interventi andrebbero modulati in funzione della gravità della disabilità e del conseguente impegno assistenziale;
3. prevedere e programmare un controllo periodico della qualità dell’assistenza erogata dal Familiare assistente che dovrebbe essere eseguito da una figura dei Servizi territoriali
socio-sanitari
4. concedere la possibilità del Familiare assistente di accompagnare il congiunto con disabilità non collaborante in eventuali percorsi di accesso al Pronto Soccorso e/o di ricovero ospedaliero.
5. Il diritto del familiare Assistente al sollievo, pertanto prevedere dei supporti per dei giorni di riposo.
Grazie ancora per l’attenzione e cordiali saluti
Anna Maria Comito